Mendrisio: un occhio al passato ed uno al futuro: sono Verdi (e condivise) le prime Mozioni di questa legislatura

Nel solco del buon lavoro svolto durante lo scorso triennio, il gruppo dei Verdi di Mendrisio – che, lo ricordiamo, è stato il più attivo nel proporre Mozioni, Interrogazioni ed Interpellanze – ha presentato negli scorsi giorni le prime due Mozioni della legislatura 2016-2020. Vale la pena sottolineare che entrambi gli atti formali sono stati sottoscritti anche da rappresentanti di altri partiti.

La prima Mozione (“Creazione di un luogo di esposizione per i Trasparenti delle Processioni storiche”, primo firmatario Tiziano Fontana; sottoscritta anche da Françoise Gehring di IaS e da Dominik Hoehle del gruppo Lega/UDC) rivolge uno sguardo al passato, alla tradizione e alla conservazione del patrimonio storico ed artistico della Città di Mendrisio, chiedendo di colmare una lacuna che da troppi anni non ha ancora trovato una degna soluzione, ossia un luogo dove poter ammirare tutto l’anno i Trasparenti delle Processioni storiche, candidate ad entrare nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO.

La seconda, denominata “Alberi della vita – Un albero per ogni bambino” (primo firmatario Andrea Stephani), strizza l’occhio alle nuove generazioni e, tramite una modifica del Regolamento comunale della Città di Mendrisio, propone una misura innovativa e a costi molto contenuti, ovvero sancisce l’obbligo di piantare un albero per ogni nascita o adozione registrata dall’Ufficio Controllo Abitanti della città. La Mozione elaborata, sottoscritta da ben sedici Consiglieri appartenenti a tutti i gruppi presenti in CC, se adottata dal Legislativo farebbe di Mendrisio il primo Comune in tutta la Svizzera a dotarsi di una misura di compensazione del CO2. Una misura che è già stata adottata da diverse metropoli in tutto il mondo (come New York o Berlino) e, da qualche anno, ha visto la luce anche nella vicina penisola. Questa Mozione si iscrive in un contesto più ampio e sulla scia delle iniziative lanciate dopo la firma degli Accordi di Parigi sul clima ed in particolare dell’ambizioso traguardo a livello planetario di piantare entro il 2020 un albero per ogni abitante della Terra (7 miliardi e 800 milioni, stima della popolazione terrestre nel 2020).