Notizie verdi dal Locarnese
La nostra lista si presenta come una ventata di aria fresca in un contesto politico viziato dalla poca voglia di costruire politiche al passo con i tempi e che sappiano interessare tutte le fasce della popolazione. Un esempio concreto è la poca reattività e lungimiranza con cui fino ad oggi sono state gestite le politiche giovanili e quelle legate alla discriminazione di genere.
L'uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani presenta numerosi vantaggi, tra cui in particolare la riduzione del traffico veicolare, con tutto quanto ne consegue, e la promozione della salute attraverso un'attività motoria.
Il passaggio menzionato non è percorribile né con un passeggino, né tantomeno in bicicletta. Per i ciclisti esistono due alternative per raggiungere la stazione: la via Stazione, priva di una corsia ciclabile (necessaria soprattutto in salita), e la via Francesca, che tuttavia si immette sulla via Verbano molto a ovest rispetto alla Stazione e che, essendo stretta, rende difficoltoso l’incrocio tra automobili e biciclette.
Secondo il censimento delle abitazioni vuote al primo giugno 2020 il Ticino con il 2.71% e 6639 abitazioni vuote si trova al secondo posto dei cantoni con il tasso più elevato della Svizzera.
Alla fine della scorsa estate, nell’ambito della campagna per vari referendum, fra cui quello contro la legge sulla caccia, noi Verdi del Locarnese abbiamo organizzato diverse bancarelle nella città vecchia di Locarno. È stata anche l’occasione per toccare un tema che a noi Verdi sta moltissimo a cuore: quello della biodiversità.
L’idea di questa interpellanza nasce dal desiderio di fare un piccolo gesto di “affetto” per far sentire il calore del periodo natalizio alla fascia della popolazione più fragile e bisognosa.
L’ubicazione di questa nuova antenna si trova a 50 metri dalla scuola dell’infanzia dei Saleggi e a poco più di 100 metri dal Liceo cantonale.
Si è svolta ieri nel tardo pomeriggio allo Spazio Elle l’assemblea generale dei Verdi del Locarnese. In un momento d’incertezza e difficoltà rappresentato dalla fragile situazione globale, esacerbata dall’emergenza della Pandemia, i Verdi del Locarnese continuano a lottare attivamente per concretizzare un futuro più resiliente, equo e sostenibile per tutt*.
Una migliore relazione con l’ambiente è oggi più che mai la priorità. In questo momento storico la nostra azione inquinante in particolare per il clima è particolarmente visibile.
Il periodo estivo 2020 è quasi agli sgoccioli ed è dunque il momento di tirare un primo bilancio di questa straordinaria (sotto molti punti di vista) stagione turistica nella regione del Locarnese.
Mi permetto di rammentarvi che, da un’indagine (bonus.ch) svolta al principio del corrente anno, il 75 % dei ticinesi si sono dichiarati sfavorevoli all’introduzione della tecnologia 5G, come pure la maggioranza della popolazione svizzera.
A Locarno abbiamo un percorso fantastico, didattico, il quale rappresenta il nostro sistema solare lungo una passeggiata di 6 km particolarmente adatta a piedi e con la bicicletta.
Sheila Mileto, candidata per i Verdi al Consiglio Comunale di Locarno, ha organizzato un’originale raccolta fondi in occasione dei suoi 40 anni. Niente fiori ma un personale sostegno finanziario alla causa verde nel locarnese, in particolare per sostenere le azioni biodiverse in cui sono promosse realtà locali e sostenibili, eventi informativi e attività di divulgazione.
Occorre tuttavia evitare assolutamente di congestionare la nostra città ulteriormente con il traffico motorizzato privato, con tutti i rischi per la salute che rappresenterebbe. Maggior inquinamento da smog e maggior inquinamento acustico.
Al di lá delle questioni tossicologiche l’oleandro non può essere considerato un albero d’alto fusto e quindi non potrà svolgere la funzione ombreggiante tipica degli alberi di maggiori dimensioni.
Nel messaggio municipale riguardante l'introduzione della zona 30 all'interno del quartiere Campagna (MM64) è stato incomprensibilmente dimenticata via Vallemaggia (tratto dall'incrocio con Via Rinaldo Simen all'incrocio con via Alberto Vigizzi).
La lista Verdi-POP-Indipendenti presenta l’unica grande novità nel panorama delle prossime elezioni comunali di Locarno, offrendo all’elettorato locarnese 7 candidati per il Municipio e 22 candidati per il Consiglio Comunale, di cui la maggioranza donne.
La mozione è uno strumento propositivo importante previsto dalla Legge Organica Comunale (LOC). Secondo l’Art. 67 della LOC le mozioni presentate dai consiglieri comunali
Il 23 ottobre 2007 nell’aula del Gran Consiglio si è assistito all’apparente epilogo di una vicenda iniziatasi molti anni prima, nel 1995.
La chiusura al traffico di transito per 7 giorni causa lavori ha mostrato che senza grossi disagi viari un compromesso tra pedonalizzazione e soluzione municipale con nuovo autosilo è possibile
Vi sono diverse ragioni che mettono in discussione la realizzazione dell’attuale progetto di Porto del Gambarogno, un progetto che i Verdi del Locarnese ritengono troppo ambizioso e ingombrante per questo territorio.
Salva Monte Brè annuncia il lancio di un’iniziativa popolare comunale, volta a modificare il Piano Regolatore per salvare la nostra bella montagna dal progetto speculativo e distruttivo “Lago Maggiore Grand” promosso dalla Schwyzoise Augur Invest AG.
Gli effetti dei cambiamenti climatici riguardano noi tutti e possiamo fronteggiare queste nuove sfide solo agendo insieme. La città di Locarno deve prepararsi in anticipo ai cambiamenti che si preannunciano evitando con investimenti e misure concrete danni maggiori in futuro.
Tocca ora al Gran Consiglio dire l’ultima e definitiva parola, sullo stralcio o meno del messaggio governativo in merito alla variante del PUC (piano di utilizzazione cantonale) Piano di Magadino; da sempre Il movimento ecologista si è sempre opposto a soluzioni che sacrificassero inutilmente territorio agricolo; a maggior ragione se pregiato
I consiglieri comunali Buzzi e Zanchi interrogano il Municipio sul faraonico progetto immobiliare di Bré
A Locarno il Municipio anziché ridurre il traffico motorizzato individuale, come tutti gli indicatori ambientali richiederebbero, lo vorrebbe addirittura aumentare nel centro storico tramite la costruzione del nuovo autosilo di Parco Balli.
La Sezione di Locarno del Partito Socialista e i Verdi del locarnese annunciano la pubblicazione di un libretto illustrato intitolato “Centro storico a misura d’uomo: una visione al passo con i tempi per la Città Vecchia del futuro”, comprendente il lancio della petizione “Valorizziamo e rilanciamo la Città Vecchia di Locarno!”.
I Verdi del Locarnese invitano alla conferenza di Filippo Schillachi sul tema dell’alimentazione sostenibile.
L’accesso al centro storico di Locarno con i mezzi pubblici per i clienti delle botteghe del centro senz’auto, per persone con problemi motori o in carrozzella, genitori con passeggini non è oggi possibile con i mezzi di trasporto pubblico le cui fermate attuali distano da 200 a 400 metri.
I Verdi del Locarnese hanno inoltrato alle autorità le loro osservazioni sul programma d’agglomerato del Locarnese di quarta generazione (PALoc 4).