Speculazione edilizia
Il territorio è un bene non rinnovabile che va utilizzato con grande parsimonia. Purtroppo in Svizzera ogni secondo un metro quadrato di territorio viene cementificato. Il territorio è il substrato indispensabile per l’attività agricola, che va salvaguardata e orientata verso la biodiversità e la sostenibilità.
I paesaggi del Ticino sono l’ambiente vitale per migliaia di animali e piante. Essi garantiscono anche una qualità di vita superiore per gli esseri umani e sono un patrimonio economico per il turismo. I Verdi s’impegnano a favore di un paesaggio – naturale e costruito – di qualità.
Fino ad oggi la pianificazione ha considerato il territorio e gli ecosistemi naturali al servizio dell’economia. Ora è necessario che l’economia sia subordinata agli ecosistemi, affinché questi possano continuare a garantire le proprie funzioni necessarie alla vita e all’economia stessa e non arrivino al collasso.
I Verdi del Bellinzonese hanno analizzato il messaggio municipale inerente il “Nuovo stabilimento industriale FFS e il concetto urbanistico comparto Officine FFS” e unanimemente affermano la loro contrarietà al progetto. Progetto che al di là dei grandi proclami comporta un dimezzamento dei posti di lavoro, un’apertura alla sfrenata speculazione immobiliare (con sacrificio di pregiata area agricola) e nessun controllo sui progetti. Il tutto a spese dei contribuenti.
Le indiscrezioni apparse sulla stampa in merito al possibile contenuto della pianificazione futura di Valera discussa durante l’incontro tra il Direttore del Dipartimento del territorio e il Municipio di Mendrisio lasciano i Verdi esterrefatti.
Nell’approfondimento de Il Quotidiano del 5.06.2018, il Presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali ha affermato che l’unico motivo per il quale le Officine FFS di Bellinzona debbano essere spostate altrove è di carattere puramente tecnico e non per speculazione, come sostenuto dai Verdi.
I Verdi del Ticino denunciano una propaganda poco trasparente a favore del trasferimento delle Officine a Castione. Al netto delle chiacchiere non rimane che una forte diminuzione dei posti di lavoro, speculazione edilizia, cementificazione e ulteriore traffico in Città e a Castione.
Marco Noi si interroga sul ruolo del Municipio di Bellinzona sulla questione Officine e dove sia finito il tanto importante centro di competenze voluto da Comune, Cantone, Ente per lo sviluppo e SUPSI.
Il tasso di costruzione di nuove case e appartamenti è stato negli ultimi anni talmente elevato che non è raro vedere e rivedere annunci che rimangono online per svariati mesi.
È terminata la scorsa settimana la consultazione delle modifiche del Piano Direttore per l'adeguamento alla Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT) che daranno il volto al nostro Cantone. Per i Verdi del Ticino c’è del potenziale ma attenzione alle insidie …
Il gigantesco progetto di maxi-resort a Monte Brè e Colmanicchio sopra Locarno trapelato sui media grazie alle ricerche e alle prese di posizione dell’associazione “Salva Monte Brè” preoccupa molto la cittadinanza