Celebrazione delle unioni domestiche registrate nei comuni. I Verdi ticinesi e ginevrini reclamano l’uguaglianza dei diritti!
/Oggi i Verdi ticinesi e ginevrini hanno depositato in maniera coordinata una mozione che chiede l’uguaglianza di diritti in materia di celebrazione delle unioni. La mozione chiede ai rispettivi Consigli di Stato di intraprendere i passi necessari presso l’Amministrazione Federale per fare in modo che ai membri degli esecutivi comunali sia riconosciuta la competenza di celebrare non solo i matrimoni, ma anche le unioni domestiche registrate.
L’Ordinanza Federale dello Stato Civile (OSC) prevede la possibilità per un membro dell’esecutivo comunale, date certe condizioni, di celebrare i matrimoni. Questa disposizione è prevista per i cantoni Ticino e Ginevra, dove la celebrazione dei matrimoni da parte di un membro dell’esecutivo comunale rileva di una tradizione ben ancorata.
Dopo l’accettazione della legge federale sull’unione domestica registrata nel 2005, la disposizione non è stata ampliata per quanto concerne la celebrazione delle unioni omosessuali. Secondo Yves de Matteis, deputato Verde a Ginevra, “si tratta di una discriminazione che non si giustifica più nel 2017. La Costituzione Federale prevede che nessuno debba subire delle discriminazioni a causa del suo modo di vivere. La grande maggioranza della popolazione è a favore di un matrimonio per tutti. L’eguaglianza di trattamento dov’essere ristabilita in materia di celebrazione delle diverse forme di unioni possibili in Svizzera”.
Diverse coppie omosessuali sono state confrontate con il rifiuto da parte di un membro dell’esecutivo comunale di celebrare la loro unione. Dominique Tinguely, cittadino ginevrino, ha vissuto questa amara esperienza: “Ero felice all’idea di questa cerimonia in compagnia del sindaco, avrebbe dovuto essere uno dei giorni più belli della nostra vita. Sono rimasto molto sorpreso quando l’ufficiale di cerimonia ci ha detto -i sindaci sono per i matrimoni e voi non vi state preparando per un matrimonio-. È stata una grande delusione. Per fortuna abbiamo trovato un sindaco che ha comunque accettato di condurre la cerimonia insieme all’ufficiale dello stato civile. La cerimonia è stata bellissima ma ho comunque sentito una forma di discriminazione verso il nostro amore.”
Nel Canton Ginevra dal 2007 più di 700 coppie sono state confrontate con la stessa situazione di Dominique Tinguely. In Ticino più di 190 coppie hanno vissuto la stessa esperienza.
I Verdi del Ticino sono fiduciosi che le mozioni saranno accolte: “Assicurare l’uguaglianza di trattamento tra le diverse forme di unione è nell’aria da tempo. L’Assemblea Federale, per esempio, ha recentemente votato una legge che permette di adottare i figli del/la partner in una coppia dello stesso sesso. La discussione sulla possibilità di una naturalizzazione agevolata anche per i partner di unioni domestiche registrate è in stato avanzato, così come le discussioni sul matrimonio per le persone dello stesso sesso”.
I Verdi ticinesi e ginevrini aspettano con impazienza il dibattito e il voto sulla loro mozione. E’ ora di ristabilire una parità di trattamento garantita dalla nostra stessa Costituzione federale.
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