Non alimentiamo questo brutto clima politico.. - Lettera a Pino Sergi
/Caro Pino,
ci è dispiaciuto leggere, in un’intervista sul portale ticinotoday.ch, delle considerazioni in relazione ad alcune battaglie politiche condivise dai due movimenti, analisi che invece di fare un concreto approfondimento dei fatti hanno screditato gratuitamente l’operato del nostro movimento e di tutte le persone che si impegnano giornalmente sul campo per la riuscita delle nostre iniziative.
La politica ticinese sta vivendo un triste momento. Oltre alle decisioni politiche devastanti, come quella sugli sgravi fiscali o sulle officine (per citarne solo due a noi molto care), anche il modo stesso di far politica risulta pietoso. Una modalità che mina le basi stesse della democrazia mettendola in pericolo e compromettendo la correttezza d’informazione verso i cittadini e quindi la fiducia dell’elettorato. Basti pensare a come è stata affrontata la tempesta su Argo 1, con una totale assenza di una qualsivoglia assunzione di responsabilità, o all’ultima campagna sugli sgravi fiscali pregna di bugie e subdole tattiche politiche. Per non menzionare tutte quelle politiche dannose per i cittadini che il “nostro” Consiglio di Stato e la maggioranza del Gran Consiglio sta perpetrando.
Scorrettezze che, giustamente, anche il vostro rappresentante in Gran Consiglio vuole portare alla luce attraverso il suo lavoro, con l’esercizio benvenuto della funzione di controllo e sorveglianza sul rispetto delle regole da parte della classe politica. Sarebbe peccato che questo prezioso lavoro sfociasse anche in una mera strategia politica volta alla visibilità a tutti i costi con l’obiettivo di screditare anche coloro che quel lavoro sostanzialmente lo condividono..
Noi intendiamo la politica come lo strumento per attuare i cambiamenti ormai indispensabili nella società e gettare le basi per assicurare una buona vivibilità a tutti gli abitanti del Ticino. Da sempre facciamo il nostro meglio per raggiungere i questi obiettivi, contribuendo attivamente alle varie battaglie quanto più possibile, con mezzi limitati ma con entusiasmo e correttezza. Siamo anche lieti di unire le forze su quelle tematiche che spesso ci vedono vicini attraverso una cooperazione che dovrebbe essere il punto cardine dell’opposizione a questo clima insalubre appena citato.
Percepiamo purtroppo, leggendo le tue parole, che questo obiettivo non sia condiviso. Discreditare tutto e tutti non fa che allontanarci dall’obiettivo, apparentemente condiviso, di cambiare la politica di questo cantone.
Seppur il nostro sistema mediatico induca a creare polemica per apparire a tutti costi, sembra evidente che screditare, mediante disinformazioni, anche un vostro alleato ricorrente possa rappresentare una strategia in vista delle prossime elezioni 2019.
Confidiamo tuttavia in un atteggiamento più corretto da parte vostra, senza continui attacchi e calunnie. Ci aspettiamo un confronto basato sui temi, soprattutto tra quelle forze politiche che dichiarano che si debba finalmente rompere il circolo vizioso della malapolitica.
Riteniamo anche che, per attuare questo tanto agognato cambiamento, si debba innanzitutto dare il buon esempio e mettere in discussione pure le fondamenta stesse del fare politica.
Speriamo che tu possa trovare nelle nostre parole uno stimolo per identificare in noi degli alleati sui temi e non un bersaglio su cui scagliarsi irragionevolmente. Siamo convinti che disponiate dell’adeguata onestà intellettuale per comprendere la nostra posizione e per ritrovare un rinnovato spirito di collaborazione in caso di future visioni condivise.
Cordialmente ti salutiamo
I Verdi del Ticino