Un futuro per il nostro passato
/La STAN, Società ticinese per l'arte e la natura, ha lanciato un'iniziativa per promuovere una tutela attiva degli edifici degni di protezione, in particolare per mezzo di un Inventario cantonale dei beni culturali protetti (IBCP). Trovate l'iniziativa alle nostre bancarelle e potete scaricarla direttamente dal nostro sito.
Un futuro per il nostro passato: ecco come!
I recenti gravi casi di demolizione di importanti beni culturali, prima tra tutte quella della Romantica a Melide, sono gli ultimi di una lunga serie di attentati al nostro patrimonio culturale. Complice l’inerzia delle autorità, essi hanno gravemente impoverito e svilito il territorio ticinese. È dunque urgente valorizzare e tutelare più efficacemente quel che ancora rimane delle testimonianze passate, come vuole l’iniziativa popolare generica "Un futuro per il nostro passato - Per un’efficace protezione del patrimonio culturale del territorio ticinese". Come?
Inventario cantonale dei beni culturali protetti
Tramite l’elaborazione di un inventario cantonale unico dei beni culturali protetti (ICBP) nel quale iscrivere oltre ai i beni già protetti a livello cantonale e comunale, quelli individuati dal Cantone come degni di protezione a livello locale e i comparti definiti dall’ISOS (Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere).
Coinvolgimento attivo del Cantone
Tramite il coinvolgimento del Governo chiamato ad occuparsi attivamente della compilazione e dell’aggiornamento dell’ICBP, dell’informazione e della sensibilizzazione della popolazione, nonché della formazione delle autorità e dei tecnici comunali.
Effetto vincolante dell’ICBP
Tramite l’effetto vincolante immediato dato dall’iscrizione nell’ICBP. L’effetto vincolante vale anche per l’elenco provvisorio istituito entro sei mesi dall’accettazione dell’iniziativa. L’ICBP diventa così strumento essenziale della tutela del patrimonio.
Compenso dei costi della salvaguardia
Tramite misure per il compenso degli oneri finanziari sinora a carico dei proprietari dei singoli beni. Un bene culturale tutelato profitta all’intera comunità: la sua salvaguardia, tuttavia, comporta costi ingenti. Farsene carico non deve spettare unicamente al singolo, ma è un preciso dovere morale della collettività.
Solo così potremo dare un futuro alle testimonianze del nostro passato! Diamoci i mezzi per tutelare efficacemente il nostro patrimonio, la nostra eredità culturale!
Sosteniamo l’iniziativa!
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