PLR, PPD e UDC uniti contro i ticinesi
/Con 46 voti contro 42 l’alleanza contro i ticinesi ha respinto l’unico strumento che avrebbe permesso di affrontare efficacemente il problema del traffico nel Sottoceneri.
La tassa di collegamento di Zali è stata abbattuta perché i deputati PLRT, PPD e UDC hanno scelto gli interessi della grande distribuzione e delle aziende contro quelli dei ticinesi. Non paghi di aver contribuito a riempire il cantone di capannoni di logistica e quindi di frontalieri, oggi hanno finito il lavoro da bravi “soldatini”, come li ha correttamente definiti il Consigliere di Stato Zali.
I Verdi stigmatizzano che per l’ennesima volta sia stata l’economia nemica del territorio e gli interessi di pochi a prevalere. Nel rendere noto l’elenco di coloro che hanno scelto gli interessi dei grandi generatori di traffico contro quelli dei cittadini, i Verdi confermano agli elettori il proprio impegno senza compromessi per la qualità di vita e a favore degli interessi dei cittadini, prima di quelli della grande distribuzione o delle aziende che nulla portano se non traffico, consumo di territorio e dumping salariale.
In allegato i nomi dei deputati che hanno votato no alla tassa di collegamento:
Badaracco Roberto
Brivio Nicola
Caprara Bixio
Cavadini Samuele
Celio Franco
Del Bufalo Alessandro
Dominé Jean-François
Galusero Giorgio
Garzoli Giacomo
Gianora Walter
Giudici Andrea
Gobbi Rinaldo
Morisoli Sergio (Indipendente dal 09.05.2011)
Orsi Lorenzo
Pagnamenta Paolo
Pellanda Giorgio
Polli Maristella
Quadranti Matteo
Schnellmann Fabio
Solcà Corrado
Steiger Stefano
Viscardi Giovanna
Vitta Christian
Agustoni Maurizio
Bacchetta-Cattori Fabio
Bassi Lorenzo
Beretta Piccoli Luca
Boneff Armando
Bordoni Francesca
Caimi Carlo Luigi
Canepa Luigi
Dadò Fiorenzo
De Rosa Raffaele
Franscella Claudio
Ghisolfi Nadia
Guidicelli Gianni
Jelmini Lorenzo
Pagani Luca
Passalia Marco
Pedrazzini Alex
Peduzzi Paolo
Chiesa Marco
Del Don Orlando
Filippini Lara
Mellini Eros Nicola
Pinoja Gabriele