Iniziativa multinazionali responsabili

Le violazioni dei diritti umani e i danni all’ambiente commessi dalle multinazionali domiciliate in Svizzera figurano regolarmente sulle prime pagine dei media. Condizioni di lavoro disumane nelle fabbriche tessili, lavoro dei bambini nelle piantagioni di cacao, inquinamenti causati dallo sfruttamento minerario: è ora di porre fine a queste pratiche inaccettabili e contrarie all’etica.

Per questo motivo, un’ampia coalizione di organizzazioni di cooperazione internazionale e di politica di sviluppo, di difesa dell’ambiente e dei diritti umani hanno lanciato l’iniziativa per multinazionali responsabili. Questa iniziativa chiede regole vincolanti affinché le imprese rispettino i diritti umani e l’ambiente, anche nelle loro attività all’estero. La concorrenza economica sarebbe più equa. Perché le numerose imprese svizzere che si comportano già in maniera esemplare dovrebbero infatti essere svantaggiate rispetto a concorrenti senza scrupoli?

Qual è lo scopo dell’iniziativa per multinazionali responsabili?

Condizioni di lavoro disumane nelle fabbriche tessili, in Europa dell’Est o in Asia, lavoro dei bambini nelle piantagioni di cacao in Africa, emissioni mortali di anidride solforosa in Zambia: tutti esempi di violazioni dei diritti umani nelle quali sono implicate alcune società svizzere.

L’iniziativa per multinazionali responsabili chiede che le imprese siano tenute a proteggere i diritti umani e l’ambiente nell’insieme delle loro relazioni d’affari. Questo dovere di diligenza si applica anche alle loro attività all’estero.

Per maggiori informazioni: http://konzern-initiative.ch/?lang=it (sito in italiano)

Scarica qui il testo dell'iniziativa (un foglio per ogni comune)