PM10 sopra i limiti, ma tutto tace....

 

Negli ultimi giorni, malgrado le belle giornate primaverili, il cielo non è di un azzurro limpido ma velato da una foschia dal pallido colore che varia dal giallo pallido al grigio tenue. Così per curiosità ho consultato il sito messo a disposizione dal Cantone OASI.ch "qualità dell'aria" e ho scoperto che nelle stazioni di rilevamento di Chiasso, Mendrisio e Bioggio è da mercoledì che i valori di PM10 fissati a 50 microgrammi per metro cubo sono stati ampiamente superati, tanto che nella legenda relativa ai dati dell'inquinamento atmosferico vi è in queste tre zone un bel pallino viola scuro, uguale ad inquinamento molto elevato.

Oggi è quindi il terzo giorno consecutivo che gli abitanti di queste zone respirano veleno, ma sull'autostrada oggi nessun limite di 80km/h per polveri fini, nessun divieto di circolazione per diesel EURO 3 su strade comunali e cantonali e nessun mezzo pubblico gratuito ma....tutto tace. Il DT ha stabilito un piano di emergenza qualora per tre giorni consecutivi la soglia di polveri fini fosse costantemente superata ma oggi, terzo giorno consecutivo....tutto tace.

Forse convinti della favoletta che in assenza di vento l'inquinamento arrivi dalla Lombardia o forse in attesa degli agoniati vento o pioggia, che purtroppo, stando alle previsioni meteo per quanto riguarda la pioggia, dovrebbe arrivare unicamente martedi, ossia al sesto giorno consecutivo del superamento del limite di PM10 stabilito dall'ordinanza federale ed oltre al limite massimo di superamento del valore limite stabilito in una sola volta nell'arco di un anno ma...tutto tace.

Intanto oggi venerdì 17/03/2017 tutto procede come ogni giorno, auto, moto, furgoni e camion circolano come ogni giorno, l'economia non si ferma, come gli uccellini continuano a cantare felici e festosi ignari pure loro di ciò che loro malgrado respirano. Tutto procede come da routine anche per gli abitanti di queste zone, oggi come ieri e come domani, con un unica variante, ieri oggi e domani respiriamo veleno, ma tanto c'è chi afferma che non vi siano dati certi per collegare morti premature, aumento di casi di tumore, aumento di malattie bronchiali e polmonari all'inalazione di PM10. Lo affermano solo l'OMS e qualche studio eseguito per anni da medici qualificati, ma non contano, non vi sono dati concreti e poi l'inquinamento lo producono in Lombardia e noi lo importiamo gratis e senza IVA e...tutto tace.