Monete locali, un'ottima opportunità!
/Oggigiorno possiamo contare su dei bassi tassi d’interessi, in alcuni casi addirittura sotto zero, e questo dovrebbero fornire uno stimolo sufficiente per spingere la circolazione del denaro. Purtroppo la speculazione devia i fondi verso investimenti finanziari lontani dall’economia locale. Negli ultimi anni proprio per tentare di arginare questa deriva sono nate molte monete locali, che hanno come obiettivo quello di rilocalizzare l’economia.
Non si tratta di un sostituto delle valute correnti, bensì si presentano come valute complementari per sostenere un circuito di credito commerciale per le imprese locali. Da pochi giorni anche il Vallese ha la sua moneta locale chiamata “farinets”. Disponibile in vari tagli i “farinets” saranno accettati da un centinaio di commercianti, bar, ristoranti, taxi e anche servizi fiduciari.
Le valute locali sono strumenti di scambio, utilizzati su base volontaria, con cui è possibile scambiare beni e servizi. Le monete locali sono pensate per facilitare le transazioni e non per il risparmio o l'investimento. Una valuta locale ha come perno centrale l’idea di comunità, ovvero di un’economia di prossimità in cui l’uomo possa tornare ad avere il controllo sui processi economici che ora gli sfuggono di mano. La moneta locale non crea debito, dal momento che è divisa in parti uguali fra i membri della comunità che la utilizzano, cioè tra le piccole e medie imprese, i liberi professionisti, gli agricoltori, gli artigiani e i semplici consumatori che hanno aderito alla rete monetaria locale e ne riconoscono il valore.
L’obiettivo delle monete locali non è quindi abbattere il sistema del franco, ma ricerca di un equilibrio in favore dell’economia reale, arginando la speculazione finanziaria a cui sempre più spesso è soggetta la moneta unica, e rilanciare le economie locali tenendo il franco saldamente agganciato al territorio. L’introduzione di una moneta locale anche da noi porterebbe numerosi vantaggi alle numerose piccole e micro imprese sparse un po’ sul tutto il territorio cantonale. Permetterebbe infatti di creare un vantaggio competitivo grazie alla convergenza con altri settori e diversi segmenti di popolazione. Una miscela perfetta per creare nuove opportunità a KM zero e benessere per tutti i cittadini.
Usman Baig
Co-coordinatore Verdi del Ticino