Iniziativa contro la cementificazione: risultato significativo in Ticino

Con 36% di voti a favore, l’iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è stata bocciata. Il risultato ticinese, ben al di sopra della media nazionale, con il 42% di Sì dimostra che la problematica dell’erosione e dell’imbruttimento del territorio, con le note conseguenze, è particolarmente sentito nel nostro cantone. Auspichiamo quindi che la Legge sulla pianificazione del territorio sia applicata con rigore anche alle nostre latitudini. Esortiamo le forze politiche in Gran Consiglio a deliberare con solerzia sull’iniziativa popolare cantonale “Spazi verdi per i nostri figli” non evasa da ottobre 2015. L’iniziativa, che ebbe un gran successo presso la popolazione, chiede di non intaccare ulteriormente preziose porzioni di fondovalle.

Il dibattito durante la campagna elettorale ha dimostrato che il problema della dispersione degli insediamenti è molto sentito dalla popolazione svizzera, preoccupata dalla crescente erosione del territorio e cosciente che a tutto questo bisogna porre un limite. Sin dall’inizio della campagna era tuttavia chiaro che, rispetto ai contrari, non avremmo potuto giocare ad armi pari e il successo dell’iniziativa ne avrebbe risentito. Di fronte alle ampie e costose campagne dei contrari, del Consiglio Federale e della maggioranza parlamentare, è stata – ancora una volta – la Natura a uscirne sconfitta. Ciononostante l’iniziativa è stata di successo sotto molti aspetti. Primo tra tutti il fatto che i contrari e, in particolare, il Consiglio Federale non hanno cessato di ripetere che l’iniziativa non era necessaria, perché l’espansione degli insediamenti sarebbe fermata con l’attuale Legge sulla pianificazione del territorio, la quale sarà (finalmente) interamente applicata. È dunque implicita l’ammissione che, fino ad ora, ciò non è avvenuto e che misure efficaci debbano essere ancora messe in opera. Si tratta ora di procedere rapidamente con i dezonamenti annunciati in numerosi cantoni e comuni. Il secondo motivo per cui possiamo affermare che l’iniziativa ha avuto successo è che ha aiutato la popolazione a prendere coscienza del valore del suolo non sigillato dall’edificazione. Rendere edificabili verdi praterie diverrà, d’ora in avanti, sempre più difficile, perché sarà la popolazione a opporsi. In questo i dibattiti hanno giocato un ruolo fondamentale.

Con 36% di voti favorevoli, possiamo affermare che il buon risultato dell’iniziativa dei Giovani Verdi dimostra che una parte importante della popolazione vuole una migliore pianificazione territoriale. Il Parlamento deve tenerne conto. Purtroppo, la disinformazione degli oppositori ha inciso molto sui risultati: affermare che l’iniziativa, se accettata, avrebbe reso inapplicabile l’attuale Legge sulla pianificazione del territorio (LPT) era un’informazione falsa, non priva di conseguenze. Gli oppositori, inoltre, hanno promesso una rigorosa applicazione della LPT che prevede ampi dezonamenti. Noi Verdi, in particolare nei Cantoni, vigileremo affinché sia tenuta fede a questo intento.

L'iniziativa è stata lanciata da un partito con un elettorato dell'1%. I Giovani Verdi hanno sfruttato al meglio le loro limitate risorse finanziarie. Grazie al sostegno di molte persone impegnate, hanno raggiunto un risultato onorevole.

Ci congratuliamo con i Giovani Verdi per il loro successo!