L’unica alternativa
/L’elettorato ticinese ha negli ultimi anni approvato in votazione alcune iniziative a difesa del patrimonio culturale, per la protezione degli spazi verdi o per i salari minimi, iniziative che sono ancora ferme nei cassetti del Gran Consiglio.
La maggioranza politica borgese e l’economia si rifiutano di rispettare il volere popolare. Continuano a distruggere, a cementificare il poco territorio rimasto e sfruttare la mano d’opera con salari indecenti. La popolazione ha invece diritto a qualità di vita, un ambiente sano e condizioni di lavoro degne.
L’85% della superficie del Cantone è poco o per nulla utilizzabile per le attività antropiche (fortunatamente). Di conseguenza rimane il 15% dei fondivalle dove si concentra l’85% della popolazione e oltre il 90% delle attività economiche. Questi spazi sono spesso presi da aziende di poco valore aggiunto, da logistica che occupa spazi preziosi e crea traffico inquinante. L’economia del cemento si oppone a efficaci misure di protezione ambientale.
Le differenze salariali tra residenti e frontalieri causano una ingiusta “guerra tra i poveri”. Con salari dignitosi per tutti, l’economia non approfitterebbe più della mano d’opera a basso costo e di conseguenza si favorirebbero i residenti. Ma l’economia blocca e le destre populiste ci sguazzano.
I partiti borghesi che governano questo paese hanno fallito, hanno favorito un forte degrado ambientale e condizioni socialmente difficili per una gran parte della popolazione che fatica ad arrivare alla fine del mese.
C’è un'unica alternativa: cambiare sistema. Più politica ambientale, meno traffico, più trasporto pubblico, un’economia circolare con meno sprechi. I Verdi da sempre si battono per un’economia basata sui valori locali, sulle energie rinnovabili, per una socialità a favore dei più deboli, per una migliore qualità di vita. Sono valori fondamentali che sarebbe bene molti vogliano sempre più condividere con noi. Perché adesso è l’ora. Domani sarà troppo tardi.
Mattias Schmidt
Candidato per il Gran Consiglio - I Verdi del Ticino