Un patto generazionale oggi per un domani sostenibile

Come inevitabile conseguenza del diffondersi del Covid-19, le attività industriali e commerciali sono state forzatamente interrotte, innescando una temporanea diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra, di particelle fini e altri inquinanti. Dopo tanto tempo, durante la primavera 2020 la natura è stata sollevata delle usuali pressioni antropiche e si è risvegliata dal letargo invernale con un’esplosione di biodiversità.

 

Sappiamo bene, però, che questa tregua sarà passeggera e insufficiente se la ripresa delle attività post-Covid-19 non sarà accompagnata da una riduzione degli impatti sull’ambiente. In particolar modo, urge una riorganizzazione del sistema secondo politiche precise e lungimiranti, che permettano di ridurre in modo significativo l’intensità di emissione della nostra società. È necessario in primo luogo rientrare perlomeno negli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni stabiliti nella legge sul CO2: secondo le stime attuali, l’obiettivo di una riduzione del 20% delle emissioni rispetto al 1990 per il 2020 non sarà infatti raggiunto.

Le Giovani Verdi auspicano che nell’attuale crisi sanitaria ed economica non si perda di vista la necessità di impegnarsi seriamente per mitigare gli effetti della crisi climatica. Integrare nella strategia di rilancio del paese la lotta al surriscaldamento globale e in generale la protezione e il ripristino degli ecosistemi permette al contempo di stimolare la ricostituzione di una economia resiliente e di gettare solide basi per un futuro sicuro e affidabile. Non si può pensare di riabilitare la società in un ambiente precario senza radici salde che permettano di resistere a qualsiasi tempesta. In questo senso, annunciamo il nostro appoggio alle proposte avanzate dai Verdi del Ticino per una ripresa sostenibile.

 

Negli ultimi giorni, vi è particolare preoccupazione per gli effetti che questa crisi comporterà in particolar modo per le generazioni più giovani, sia in termini di debito pubblico che in termini sociali. Le Giovani Verdi pongono l’attenzione su un altro debito che le generazioni future non desiderano ereditare: quello ecologico. La capacità di sopperire ai bisogni fondamentali a un’esistenza dignitosa è un diritto inalienabile e non deve essere compromessa dalla degradazione dell’ambiente che ci ospita e ci sostiene. In uno spirito di collaborazione intergenerazionale, chiediamo a coloro che come giovani abbiamo cercato di proteggere e aiutare maggiormente durante questa pandemia di darci una mano, affinché questo debito venga risanato per tempo. È necessario considerare il deficit ambientale in modo urgente e prioritario per evitare un progressivo accumularsi di perdite sia ambientali che economiche: chiediamo quindi un patto generazionale oggi per un domani vivibile e sicuro.