Salari dignitosi: “Fatto!”. Ora subito i contingenti!
/Il parlamento approva l’iniziativa dei Verdi “Salviamo il lavoro in Ticino”.
La lotta per difendere il lavoro residente, combattere il dumping e frenare il ricorso alla manodopera frontaliera, ha fatto un enorme passo avanti. Il Gran Consiglio ha approvato l’iniziativa dei Verdi “Salviamo il lavoro in Ticino” che chiede l’inserimento nella Costituzione cantonale del principio di un “salario dignitoso”, differenziato per settore e funzione.
Il salario minimo permetterà di arrestare la tendenza al ribasso dei salari. Impedendo agli imprenditori disonesti di pagare sempre meno i lavoratori, diventerà meno conveniente per quegli stessi imprenditori assumere frontalieri al posto dei residenti.
Per i Verdi si tratta di un passo importantissimo ed esprimiamo la nostra massima soddisfazione e la gratitudine a quelle forze politiche che in parlamento hanno sostenuto la nostra iniziativa. Ora guardiamo con fiducia e determinazione alla votazione popolare che dovrà confermare quanto deciso oggi dal Gran Consiglio.
I Verdi sottolineano come la soluzione ai problemi del mercato del lavoro debba fondarsi su tre elementi irrinunciabili: salari minimi, contingenti e preferenza ai residenti.
Oggi un passo decisivo verso il primo di questi tre elementi è stato fatto: un’altra proposta concreta del programma del nostro movimento è stata adottata dal Parlamento. Ora i Verdi continueranno a battersi con la massima determinazione affinché quanto deciso dal popolo il 9 febbraio venga introdotto il prima possibile. Sì che si può!