Vecchia linea di montagna del Gottardo, quo vadis?

I Verdi del Ticino apprendono con stupore che da dicembre 2016 i treni che viaggeranno sulla vecchia linea di montagna del Gottardo circoleranno non scortati. A bordo del convoglio ci sarà solamente il macchinista, senza controllori né altro personale di bordo. Riteniamo che questa scelta sia imprudente e che metta in pericolo sia la sicurezza dei viaggiatori sia la qualità del servizio offerto. Sulla linea del Gottardo viaggiano famiglie, pendolari, studenti e anziani. Tutti i passeggeri hanno bisogno di una persona di riferimento sul convoglio ma in modo particolare è necessaria è per i turisti, che viaggiano attraverso le Alpi. Spesso ci si lamenta che non sappiamo attirare i turisti, che non si riesce a tenerli sul nostro territorio. Un modo per garantire un’accoglienza e un’assistenza efficiente e di qualità ai turisti, è proprio quella di disporre di personale sui treni.
Inoltre, non dimentichiamo che tale misura avrà sicuramente importanti e pesanti conseguenze sul piano dell’occupazione e come sempre a farne le spese sarà solamente la manodopera ticinese.

I Verdi del Ticino sono pertanto solidali con il personale del treno, con i macchinisti e ovviamente con i viaggiatori abbandonati a loro stessi senza garanzie di sicurezza. Sosteniamo e vi invitiamo a partecipare alla manifestazione che si terrà il prossimo 19 maggio alla stazione di Faido. La stessa è stata organizzata in collaborazione con il sindacato del personale dei trasporti e inizierà alle ore 10.00 con la rituale conferenza stampa.