Votazioni del 5 giugno prossimo
/Il 5 giugno prossimo saremo chiamati ad esprimerci su 9 oggetti in votazione: 5 federali e 4 cantonali. Di seguito le indicazioni di voto dei Verdi del Ticino.
I Verdi sostengono l’iniziativa popolare “Rafforziamo la scuola media – Per il futuro dei nostri giovani” e tutte le richieste portate avanti dagli iniziativisti, in particolare classi più piccole, generalizzazione di mense e doposcuola e il rafforzamento dell’orientamento scolastico e professionale. Il settore dell’educazione ha bisogno di coraggio e di investimenti (non dimentichiamo che nel confronto intercantonale il Ticino è l’ultimo della classe), sosteniamolo per il futuro dei nostri figli, per le prossime generazioni.
Per quanto concerne la modifica della legge sui trasporti pubblici (Tassa di collegamento) I Verdi si schierano a favore di questa misura che persegue il duplice obbiettivo di diminuire il traffico, migliorando la mobilità, e finanziare il trasporto pubblico del cantone. Abbiamo bisogno di questa misura concreta che potrà generare fino a 18 milioni di franchi annui a favore dei mezzi pubblici. Ricordiamo che non si tratta di una tassa per gli automobilisti ma per i possessori di fondi utilizzati come parcheggi, la tassa è quindi a carico dei grandi generatori di traffico e delle aziende.
Siamo invece contrari alla modifica della Legge sull’ente ospedaliero (EOC) perché riteniamo che questa revisione sia un pericoloso passo nella direzione dello smantellamento del servizio pubblico. I Verdi si oppongono alla subordinazione della sanità alle leggi del mercato e contestano un’ulteriore privatizzazione del settore. Coerentemente sosteniamo quindi l’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali!” poiché la pianificazione approvata dal Gran Consiglio intacca gli ospedali pubblici e punta alla privatizzazione del settore. Per gli iniziativisti è essenziale che anche in futuro, reparti e prestazioni di base, siano garantiti nelle principali strutture ospedaliere pubbliche del Cantone: Mendrisio, Lugano, Bellinzona e Valli e Locarno.
Per quanto riguarda i temi in votazione a livello federale ci allineiamo quasi totalmente con quanto proposto dai Verdi svizzeri e non appoggiamo l’iniziativa “A favore del servizio pubblico”. Il servizio pubblico e para pubblico nel nostro paese gode di buona salute, l’iniziativa non ne migliorerebbe l’efficacia, anzi si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario. Il servizio pubblico ha bisogno del finanziamento incrociato di cui può godere attualmente ed è necessario mantenere tali servizi anche in zone meno redditizie. Non dimentichiamo che questa iniziativa è stata respinta all’unanimità sia dal consiglio nazionale che dal consiglio degli stati.
I Verdi sostengono l’introduzione di un “reddito di base incondizionato”. Crediamo che in futuro ci sarà sempre meno lavoro a causa dell’automatizzazione di molte mansioni e a causa dell’aumento della popolazione. Inoltre riteniamo che l’attuale modello economico non sia più sostenibile e nel futuro prossimo saremo chiamati a reinventare la nostra società. L’RBI permetterebbe inoltre una migliore qualità di vita, con più tempo da dedicare alla famiglia, alle persone bisognose e alle singole attività di interesse personale. Questa iniziativa ha il pregio di mettere l’essere umano e i suoi bisogni al centro e ci obbliga a interrogarci sul senso del lavoro e il suo ruolo in seno alla società.
Non sosteniamo l’iniziativa “Per un equo finanziamento dei trasporti”, titolo per altro molto ambiguo e fuorviante. La stessa propone, infatti, di destinare interamente i proventi delle imposte sugli oli minerali a investimenti e compiti connessi unicamente alla circolazione stradale. Attualmente la metà di questi proventi sono utilizzati per altri compiti federali. Approvare l’iniziativa significa creare un ammanco nelle casse del nostro paese che difficilmente potrebbe essere sanato senza un cospicuo aumento dei prelievi fiscali.
I Verdi sostengono inoltre la Modifica della legge federale sulla medicina della procreazione (LPAM): e si oppongono al referendum. La procreazione assistita non è in discussione,esiste ed è già operativa. La revisione della legge vuole permettere alle coppie che non possono avere figli in modo naturale e persone portatrici di malattie genetiche gravi, di avere più possibilità di portare a buon fine una gravidanza.
Il Consiglio Federale ha proposto una Modifica della legge sull'asilo (LAsi) che è stata approvata da comuni e cantoni alla conferenza nazionale sull’asilo. La revisione della legge migliora le procedure e le velocizza. Visto che i tempi di ricorso sono molto stretti i richiedenti l’asilo avranno l’assistenza di un legale, i cui costi verranno plafonati da un regolamento di applicazione. Dove tale modifica è stata introdotta a livello sperimentale e i tempi della procedura si sono ridotti di un terzo. La modifica della legge ha raccolto il benestare di diverse associazioni operanti in campo umanitario.