intervento di Usman Baig, verdi del Ticino, alla conferenza stampa a Bellinzona.

Oggi è possibile applicare al nostro quotidiano

le tecnologie utilizzate per l’aereo solare,

dimezzando le emissioni di CO2 senza rinunciare al profitto.

Bertrand Piccard

 

Per un'economia sostenibile ed efficiente

in materia di gestione delle risorse (economia verde)

 

L'iniziativa per un'economia verde, ancorata ai principi di economia circolare e l'uso sostenibile delle risorse, si basa su due principi fondamentali - la responsabilità e la sussidiarietà. L'iniziativa non impone misure obbligatorie!

Soltanto quando gli obiettivi non vengono raggiunti, il governo federale può proporre ulteriori misure per promuovere un'economia più efficiente e sostenibile- e creare così condizioni di parità per tutte le imprese.

La politica dell’economia verde ha come obiettivi l’utilizzo efficiente e il consumo ecosostenibile delle risorse, in modo da garantire anche a lungo termine l’attività economica e da conseguire uno sviluppo del benessere quanto più positivo possibile.

L’iniziativa chiede alle autorità di adottare delle misure, affinché la Svizzera possa dotarsi entro il 2050 di un’economia efficiente nella gestione delle risorse naturali, allo scopo di salvaguardare la sussistenza del nostro pianeta e la vita delle generazioni future. I Verdi propongono il passaggio ad un’economia “circolare”, fondata sulla rivalorizzazione dei beni di consumo, il riciclaggio delle materie prime, la riduzione del dispendio energetico e delle emissioni inquinanti.

Per raggiungere questi obbiettivi è necessario definire le condizioni quadro vantaggiose e la promozione dell’innovazione e le misure di accompagnamento.

Le innovazioni sono fondamentali per ridurre l’impiego di materie prime e l’impatto sulle basi naturali della vita: Acqua, suolo, aria, clima, biodiversità, fertilità del suolo, ecc.. L’effetto d’innovazione auspicato in campo ambientale può essere indotto soltanto in presenza di condizioni quadro politico-economiche vantaggiose che incentivino la capacità innovativa delle imprese in generale e la creazione di aziende ad alta intensità di conoscenza. Ciò favorisce nuove tecnologie, nuovi prodotti, processi e modelli di business.

In base all’iniziativa, entro il 2050 l’impronta ecologica della Svizzera deve essere ridotta in modo tale che, rapportata alla popolazione mondiale, non superi la capacità della Terra di generare delle risorse. A tale scopo, la Confederazione deve promuovere un’economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse, ad esempio stimolando la ricerca e l’innovazione, emanando prescrizioni sui prodotti e i rifiuti o adottando misure fiscali per incentivare una produzione a basso consumo di materie prime e di energie. Il governo deve inoltre fissare regolarmente obbiettivi a medio e lungo termine e presentare un bilancio sul loro raggiungimento all’inizio di ogni legislatura. 

Per i Verdi, uno sviluppo sostenibile è d’importanza vitale per la stessa economia, poiché una carenza delle risorse naturali porterebbe anche ad un rallentamento della produzione e dell’espansione economica. Una promozione dell’innovazione nelle tecnologie a basso consumo di risorse rafforzerebbe la competitività dell’economia svizzera, dato che proprio il settore delle “cleantech” sta registrando da anni tassi di crescita particolarmente alti, sia in Europa che a livello mondiale.

In tutto il mondo, la domanda di soluzioni Cleantech sono in costante aumento.

La gestione sostenibile delle risorse è un megatrend per i prossimi decenni.

Secondo l’Atlas, società tedesca, attiva nelle tecnologie ambientali, le società di produzione sostenibili attive in stoccaggio e distribuzione di energia, l'efficienza energetica, efficienza dei materiali, la mobilità sostenibile, economia circolare e la gestione sostenibile delle acque, entro il 2025 raggiungeranno ad un tasso annuale di crescità del 6.5 per cento e raggiungere un volume totale di 5'654 miliardi di franchi.

 L’attuale sviluppo dell’economia verde è guidato da obiettivi di domanda, ma quel che manca – oltre ad un sistema di incentivazione ben congegnato – sono le politiche di offerta, le politiche industriali innovative che dovrebbero dare sostanza alle opportunità industriali.

Senza alcun orientamento strategico a lungo termine a tutti i livelli istituzionali si rischia di impostare le scelte come atto burocratico dovuto e non come opportunità per le nostre imprese di concentrare le capacità e di trovare le economie di scala necessarie per soddisfare il mercato interno e per esportare il know-how all’estero.

È sul piano nazionale che si giocano le opportunità di sviluppo del prossimo decennio. Le risorse che le istituzioni possono mettere a disposizione dovrebbero essere utilizzate per sostenere la ricerca e lo sviluppo, realizzare progetti pilota, sviluppare le società che offrono prodotti e servizi sostenibili avanzati e che possono svolgere il ruolo di interfaccia fra società e offerta industriale sostenibile, aiutando le imprese a far conoscere e valorizzare le loro soluzioni. C’è bisogno di una politica industriale forte, che non può essere delegata soltanto ai privati, alle singole iniziative imprenditoriali oppure alle filiere industriali sparse sull’intero territorio nazionale.

Secondo l’OCSE a lungo termine, l’utilizzo insostenibile delle risorse naturali comporta dei rischi considerevoli per l’economia e ambiente. L’economia verde rappresenta una possibilità per la piazza finanziaria svizzera. La continua diminuzione delle risorse naturali obbligherà inoltre tutti i paesi a migliorare sostanzialmente la loro ecoefficienza e a ridurre i consumi. In altri termini aumenterà la domanda di tecnologie ecosostenibili. Se l’economia svizzera riesce a produrre in modo ecoefficiente disporrà di un notevole vantaggio concorrenziale qualora i prezzi delle risorse aumentino. Poiché molti mercati necessitano di tecnologie di punta e di mano d’opera altamente qualificata, la Svizzera beneficia di vantaggi comparativi.

 

Per questi motivi I Verdi del Ticino chiedono ai cittadini di votare – SÌ

Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse (economia verde)

Per il benessere di tutti, noi, di generazioni future e della nostra terra.

 

Usman Baig

I Verdi del Ticino