Interrogazione per una buona convivenza tra apicoltori e agricoltori-viticoltori
/Nel luglio 2011 è stata identificata in Svizzera, nelle colture di piccoli frutti del Ticino e dei Grigioni, la drosofila del ciliegio (Drosophila suzukii). In seguito ai danni causati da questa drosofila in Italia e in Francia, la Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW ha formato un gruppo di lavoro e ha dato avvio ad una prima campagna di monitoraggio nelle regioni di produzione frutticola e viticola.
A causa della sua virulenza e della sua capacità di attaccare dei frutti sani poco prima del raccolto, risulta difficile controllare questo parassita. Nei prossimi anni dobbiamo oramai aspettarci la sua diffusione in tutti i paesi dell’Europa centrale e meridionale. Il gruppo di lavoro di Agroscope ACW sta attualmente studiando le esperienze di prevenzione e di lotta applicate nei paesi già infestati e ha dato inizio al processo di omologazione di prodotti fitosanitari.
Nel febbraio del 2017 la Confederazione Svizzera ha ammesso nella lista di prodotti ufficiali ammessi all’utilizzo senza un’autorizzazione speciale diversi prodotti per la lotta alla drosofila. Per quanto concerne gli Apoidei (bombi e api), questi prodotti mostrano però un'elevata tossicità, soprattutto se spruzzati nelle ore di volo degli insetti. Risulta quindi indispensabile aumentare l’informazione riguardo all’uso del prodotto, che benché omologato per l’uso a basso impatto ambientale, risulta letale per le api e quindi altamente dannoso per l’apicultura, soprattutto se spruzzato durante le ore di volo delle api. Inoltre è necessario che l’uso corretto di tale prodotto sia sottoposto a rigorosi controlli da parte delle autorità.
Ad oggi è importante trovare delle soluzioni che siano condivisibili per i vari attori coinvolti. Di seguito un'interessante e dettagliata interrogazione presentata da Claudia Crivelli Barella e cofirmatari.