Una Svizzera che non intende mettersi in gioco

I Verdi del Ticino sono consapevoli che qualunque cambiamento strutturale può essere conseguito con costanza e in tempi lunghi. La discussione sull’iniziativa “Moneta intera” ha avuto il pregio di aprire il discorso sul ruolo e le responsabilità delle banche in svizzera all’interno di questa economia malata. La legge sui giochi in denaro invece approvata, potrebbe nascondere pericolose problematiche dovute al controllo di internet e le ridotte misure per limitare la dipendenza dal gioco potrebbero portare a conseguenze importanti sulla nostra società.

Un’iniziativa quella di “Moneta Intera” partita dal basso, che voleva dare risposte concrete ad alcune problematiche che affliggono l’economia di oggi. Un obbiettivo nobile fatto elaborando una proposta semplice e che ne dicano quelli che l’hanno combattuta, tutt’altro che ideologica. Riportare concretezza, rimettere “la chiesa al centro del villaggio”, dare spazio all’economia reale e di conseguenza alla persona. Sicuramente un tema difficile da presentare, ma forse ancor di più difficile spiegare come viene gestita oggi l’economia che si nasconde dietro a nomi come moneta scritturale, derivati, fondi e che cerca profitto con operazioni finanziarie altamente rischiose completamente staccate dalla realtà. Un plauso alle persone del comitato dell’iniziativa che hanno avuto la forza di crederci fino in fondo, informando la gente sui pericoli che i nostri soldi depositati sui conti delle banche corrono. Un’iniziativa che sicuramente ha messo il focus su distorsioni del sistema e che in una maniera o in un’altra qualcuno dovrà affrontare, prima che siano gli eventi a obbligarci a farlo.

Altro tema ma sempre di moneta si parla, la legge sui giochi in denaro approvata oggi, ripresenta uno schema già in atto che regolamenta la concessione di licenze per le attività di gioco d’azzardo sul nostro territorio, anche per nuove realtà presenti nella rete virtuale e aperta di internet. Tale sistema garantisce importanti introiti allo Stato che di fatto li riversa in attività di pubblica utilità.

I Verdi del Ticino, sono consapevoli che queste attività di gioco in denaro debbano essere assolutamente regolamentate e se possibile limitate, per evitare gli effetti collaterali che questo tipo di attività hanno sulla nostra società. Troppo spesso attorno a questi ambienti si trovano persone che sfruttano situazioni di debolezza. Usura, malavita e pesanti situazioni di indebitamento, tutti elementi che sono legati al tema e che troppo spesso non si vogliono vedere.

La legge proposta, oltre a di fatto regalare alle lobby delle case da gioco un business milionario, presenta la problematica sulla censura di internet e sulla divulgazione dei suoi contenuti. In futuro questa censura potrà essere applicata in maniera sistematica su contenuti che di fatto potrebbero dar fastidio ai poteri forti? Difficile capirlo oggi ma il rischio è concreto.

Altro aspetto che andrà sicuramente migliorato è la protezione delle persone per limitare la dipendenza da questi giochi. Troppo poca attenzione è stata data a questa problematica. Sarebbe un grande errore banalizzare scaricano la responsabilità sull’individuo.

I Verdi Svizzeri nel caso concreto si adopereranno in parlamento a salvaguardia del mondo libero di internet e lavoreranno per potare dei correttivi a questa legge che possano limitare le conseguenze nefaste della dipendenza del gioco, aspetto a tutela della nostra società intera.