Glifosato: vietiamolo anche in Ticino!

Il Canton Vaud si è adoperato per vietare l'utilizzo del pericoloso diserbante sui propri terreni entro il 2022. In Ticino il problema sembra non esistere, nonostante numerosi studi testimonino la pericolosità delle formulazioni a base di glifosato, sia per l’ambiente che per la salute umana (sostanza cancerogena e perturbatrice endocrina). È ora che anche il Ticino agisca per una maggiore tutela della salute e dell’ambiente attraverso un divieto di utilizzo dei prodotti a base di glifosato.

Benché il Parlamento Federale non abbia voluto intervenire sul tema, negli scorsi giorni il Consiglio di Stato del canton Vaud ha varato una serie di proposte legislative per portare gradualmente ad un divieto totale del potente erbicida entro il 2022. Il Governo ha quindi accolto un postulato dei Verdi risalente al 2015. Si tratta di un passo importante, nella tutela della salute dei consumatori e della protezione dell'ambiente, secondo il principio di precauzione.

Alla luce di questa importante decisione del governo del Canton Vaud, che i Verdi del Ticino salutano positivamente, si chiede che anche il Ticino istituisca una strategia a difesa dell’ambiente e delle persone da una sostanza molto diffusa e altrettanto pericolosa. In questo senso è necessario che venga definito un percorso per l'uscita graduale da questo prodotto che, ricordiamo, genera un enorme profitto di 5,4 miliardi di dollari annui per le multinazionali agrochimiche (in particolare Monsanto) a scapito della salute e dell’ambiente.

I Verdi intendono quindi presentare un'analoga mozione in Ticino per vietare a breve termine l'utilizzo di diserbanti a base di glifosato e limitare i danni all’ambiente e alla salute provocando una svolta verso una gestione del terrotorio più sostenibile.