Si pensi piuttosto a completare AlpTransit!

Dal CdT di martedì 8 gennaio

«Noi siamo nettamente contrari all’ipotesi di ampliare l’autostrada tra Lugano e Chiasso, introducendo una terza corsia per senso di marcia», afferma Nicola Schoenenberger, co-coordinatore dei Verdi del Ticino e consigliere comunale di Lugano. «Ricordiamoci che spesso, in questi casi, è l’offerta che genera la domanda. Dunque il rischio è quello di investire ingenti somme di denaro su di un tratto autostradale senza andare a diminuire realmente il traffico ma addirittura andando ad aumentarlo. E cosa faremo poi? Penseremo ad una quarta e una quinta corsia autostradale come quelle che si vedono in California?».

Esistono oltretutto degli evidenti problemi strutturali legati all’ampliamento della rete, aggiunge il nostro interlocutore. «Quali spazi andrà ad occupare la corsia aggiuntiva? E per quel che riguarda le gallerie? Il problema del traffico esiste e peggiora ogni giorno di più, non v’è dubbio. Ma puntare sul potenziamento delle strade, come detto, non è la via da percorrere». Quello che Schoenenberger e i Verdi auspicano è piuttosto un ripensamento totale della mobilità a livello cantonale e nazionale: «È necessario elaborare delle misure volte a disincentivare il traffico privato individuale e potenziare il trasporto pubblico, il park and rail, il concetto di mobilità aziendale, il car pooling (una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili tra un gruppo di persone) ecc. Soluzioni che sono state implementate con successo altrove». L’intervistato spende infine qualche parola sull’importanza del completamento di AlpTransit a sud di Lugano in tempi ragionevoli. «Il progetto – dice – va in direzione di una mobilità con meno impatti negativi sul territorio a livello di inquinamento e di rumore».

* co-coordinatore dei Verdi del Ticino