Caro Bertoli ti scriviamo
/Il 15 marzo gli studenti scendono in piazza per lo sciopero mondiale per il clima, un grido di allarme che dobbiamo recepire e amplificare.
I giovani chiedono a noi adulti una vera presa di coscienza di un problema che necessita di risposte concrete in tempi brevi. Lo chiedono andando in piazza perché è necessaria un’azione unitaria che possa portare già oggi risultati tangibili a salvaguardia del nostro pianeta. Servono nuove misure e un cambio di mentalità, un approccio verde alla vita nel rispetto ed in equilibrio con l’ambiente. I giovani che oggi marciano nelle piazze di tutto il mondo lo hanno capito e rivendicano il diritto di poter decidere dello loro proprio futuro.
Il cambiamento di paradigma deve essere condiviso anche con loro, non è possibile ignorarli pensando che queste cose siano questioni da grandi.
Da tempo in Ticino si parla di scuola, una scuola che necessita di cambiamenti per preparare adeguatamente i giovani al mondo. Si è parlato di nozioni, di lavoro, di docenti, ma poco e niente di quello che vorrebbero gli studenti, ... gli stessi studenti che marciano nelle piazze gridando la loro indignazione di fronte all’immobilismo della politica nell’affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico. L’educazione ecologica, deve entrare a far parte a tutto diritto negli insegnamenti fondamentali che una scuola deve offrire ai propri allievi. Docenti e allievi devono poter lavorare fianco a fianco per poter contribuire a trovare soluzioni a salvaguardia del nostro pianeta. Anche solo piccole azioni, nei limiti personali, ma fondamentali per raggiungere un obbiettivo globale.
L’emergenza è tale da necessitare misure eccezionali ricordandosi che non è più possibile affidarsi solo alla sensibilità di docenti illuminati che all’interno delle loro ore di insegnamento stimolano le nuove generazioni ad agire concretamente per un pianeta sostenibile. I Verdi del Ticino credono che serva un riconoscimento ufficiale del problema anche nel mondo scolastico e risposte reali anche nell’impostazione dei percorsi formativi dei nostri ragazzi. Le azioni a salvaguardia del clima, e tutto quanto ruota attorno ad esso, devono essere assolutamente valorizzate nella scuola che si spera vedrà la luce in tempi brevi!