I Giovani Verdi tornano in campo
/Si è svolta oggi a Bellinzona l’assemblea (ri)costitutiva dei giovani verdi. Dopo un periodo di stallo finalmente i Verdi del Ticino hanno ritrovato quella nuova linfa carica e pronta a lottare attivamente per concretizzare anche nei vari legislativi ed esecutivi tutte le rivendicazioni delle piazze.
“Brucia grassi, non il petrolio” “Ci avete rotto i polmoni” “cambiamo il sistema, non il clima” sono questi alcuni degli slogan che abbiamo letto nelle piazze durante gli scioperi studenteschi delle scorse settimane. Questi proclami belli e sensazionali, rimangono però purtroppo solo frasi scritte su cartelloni se nessuno si impegna ad applicarli là dove viene decisa la cosa pubblica.
È questo l’obiettivo che giovani verdi, grazie ad il programma lungimirante e ben dettagliato approvato oggi insieme al comitato e allo statuto, si vogliono prefiggere. Traguardi concreti e precisi: la lotta contro i cambiamenti climatici è sicuramente il cardine che guida tutte le scelte energetiche, pianificatorie ed economiche che si auspica il gruppo. I Giovani Verdi non dimenticano però i diritti sociali ed economici per tutte e tutti, pensando all’equità salariale, alle disparità di genere e ai diritti per LGBTQ+.
Così oggi a Bellinzona i Giovani Verdi hanno presentato davanti all’assemblea, i coordinatori dei Verdi del Ticino e Maja Haus (co-presidentessa dei Giovani Verdi svizzeri) il nuovo comitato operativo affiliato ai Verdi del Ticino composto da Cristina Gardenghi, Deborah Meili, Giulia Petralli, Kevin Simao Ograbek, Ada Tognina e Cristina Zanini. Ragazze e ragazzi che hanno voglia di dare forma concreta alle rivendicazioni a favore del clima con proposte che faranno capolino là dove si decidono le regole del gioco.
I Giovani Verdi si augurano di poter trovare nuove persone che hanno voglia di mettersi in gioco ed aiutarli a portare avanti una politica concreta e presente, che possa porre un limite forte e drastico al surriscaldamento globale. Sperano anche in una più stretta collaborazione con gli altri movimenti giovanili. Anche il Ticino fa parte del pianeta terra e per questo deve assumersi la responsabilità e il dovere di contribuire a questo cambiamento epocale. Questa è l’ora che tutti facciano la propria parte. Per interessati scrivere a gioventuverde@gmail.com.