Avanti a tutto verde!
/Venerdì 24 maggio i giovani di tutto il mondo si mobiliteranno in nome del clima. Le Giovani Verdi del Ticino esortano tutta la popolazione a partecipare perché indispensabile non perdere l’entusiasmo per mantenere alta l’attenzione sul problema climatico e non vanificare lo splendido operato fatto fino ad oggi. Questa tornata sarà dedicata alla finanza che viene chiamata a rispondere della sua responsabilità ecologica attraverso le sue attività. Per essere efficace è fondamentale che la rivoluzione ecologica passi attraverso tutti i settori della nostra società.
Anche il nostro piccolo Ticino parteciperà con una manifestazione che partirà, come sempre da Largo Elvezia a Bellinzona. Le studentesse e gli studenti dei vari istituti cantonali scenderanno in piazza a manifestare. Le Giovani Verdi del Ticino sostengono pienamente l’attività di “Sciopero per il clima Svizzera”, il quale più volte ha già dato prova di grandi capacità organizzative. A questo proposito, saremo anche noi presenti per affiancare il gruppo che, questa volta, concentrerà le sue rivendicazioni sul mondo della finanza.
Risulta infatti ancora poco conosciuto il fenomeno, largamente diffuso tra le banche svizzere, degli investimenti non sostenibili. A questo proposito, il WWF ha redatto uno studio riguardo il livello di sostenibilità degli istituti bancari svizzeri, il quale evidenzia come la stragrande maggioranza delle strutture bancarie si situi ancora ad un livello medio, senza quindi investire troppe risorse nella definizione di nuove strategie d’investimento. Particolarmente rilevanti risultano PostFinance, parte dell’ex regia federale, e Valiant Bank, le quali si classificano addirittura come “in ritardo” rispetto alla media. Vengono invece definite “ambiziose” Raiffeisen, così come le Banche Cantonali di Zurigo e Berna. Nessuno si profila peraltro nelle categorie “pioniere” e “visionarie”, a prova dello scarso interesse riguardo il tema della sostenibilità.
Per questo motivo le Giovani Verdi rinnovano l’invito alla popolazione a scendere in piazza per manifestare il proprio disappunto nei confronti di questi grandi istituti finanziari, chiedendo nel contempo un cambio radicale di rotta ed un futuro migliore.