Devo dire che in quest'anno particolare, in questo periodo di preoccupazioni e difficoltà, accingermi a dare il sostegno necessario al settore universitario ticinese per far sbocciare visioni, progetti e collaborazioni durante i prossimi 4 anni mi dà un particolare senso di speranza.
La sanità e la salute della popolazione sono temi fondamentali e, specialmente in questo periodo di emergenza, estremamente ricorrenti.
I VERDI sono convinti che il principio più fondamentale nella lotta contro il terrorismo sia la protezione incondizionata dei diritti fondamentali e umani e la salvaguardia dello stato di diritto.
I Verdi del Ticino sono indignati dall’atteggiamento superficiale del Consiglio di Stato in questo momento di urgente necessità d’intervento per arginare la crisi sanitaria. Avremmo bisogno di un governo deciso e forte e invece assistiamo alla messa in scena di un balletto di titubanza e servilismo nei confronti di una frangia dell’economia. Il Ticino è il peggiore tra i peggiori e il prezzo da pagare è in sofferenza e vite umane.
I verdi non sostengono il preventivo ma non lo hanno fatto neppure lo scorso anno. La nostra posizione è dovuta al fatto che riteniamo che il Governo non si sia dotato di strumenti ancora abbastanza chiari per poter orientare in modo efficace e trasparente il proprio lavoro, per orientare le proprie attività per far fronte alle sfide dei nostri tempi e quindi agire con maggiore sostenibilità, ambientale, sociale e anche economica. Tenendo però conto della popolazione, tutta la popolazione.
Viviamo da sempre accompagnati da tanti piccoli batteri e da virus dei quali non ci accorgiamo neppure fino a quando ci mettono a terra, obbligandoci a giorni di febbre, piumone e tè caldi.
I cinque anni più caldi di sempre, dall’inizio delle misurazioni 150 anni fa, sono stati dopo il 2010. La temperatura media in Svizzera rispetto all’epoca preindustriale è aumentata di 2°C, un incremento doppio rispetto a quello medio globale. È quanto emerge da un nuovo studio di MeteoSvizzera fatto in collaborazione con l’Ufficio federale dell’ambiente (“I cambiamenti climatici in Svizzera “, reperibile online).
soprattutto per gli uomini, e per questo la notizia non passerà sicuramente inosservata, nelle prime 46 settimane dell’anno la speranza di vita1 in Ticino è diminuita drasticamente, per la prima volta dal 1918 ( influenza Spagnola). Infatti gli uomini perdono oltre un anno e mezzo di vita, passando da 82,6 a 80,9 anni, mentre le donne perdono mezzo anno di vita passando da 85,6 a 85,1 anni.
Le molestie sessuali e le aggressioni sulle donne sul posto di lavoro sono inaccettabili! Eppure è una realtà ancora troppo presente, anche all'interno del servizio pubblico. Attraverso la voce di alcuni dei suoi rappresentanti eletti, i Verdi chiedono alla Confederazione di intervenire per porvi fine.
Nelle colline del Canton Neuchâtel ci sono foreste meravigliose, dove essenze locali di tutte le dimensioni e di tutte le età si mescolano, la rigenerazione è naturale e permanente, la foresta produce un volume ottimale di legno di qualità in modo sostenibile e ininterrotto e l'investimento nella cura è limitato. È la celebre Forêt jardinée o foresta giardinata (detta anche disetanea).
I Verdi del Ticino esprimono delusione per i risultati delle votazioni che vedono le due iniziative respinte a livello federale, ma soddisfazione per il voto del Ticino che accetta l'iniziativa « multinazionali responsabili » con ben il 54% dei consensi mentre, con oltre il 43% dei voti è a favore dell’iniziativa «contro il commercio bellico». La società civile si è mobilitata e non si fermerà.
La mozione di cui parliamo oggi “AlpTransit incompleta: quali rischi per il Ticino e per la Svizzera” che è stata firmata da tutti i capigruppo, non fa che sottolineare l’adesione corale del Gran Consiglio al Completamento di Alptransit, supporto già espresso con un voto unanime il 20 novembre del 2018 quando aveva accolto la Risoluzione “Completamento di AlpTransit da frontiera a frontiera”.
La revisione della legge anti-terrorismo, approvata questo 25 settembre, prevede un ampliamento delle misure della lotta e della prevenzione al terrorismo.
è l'Iniziativa per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico. Per questa ragione i Verdi del Ticino invitano la popolazione a sostenere l’iniziativa il 29 novembre.
L’intento è di spingere il Governo federale ad aggiornare la legge vigente introducendo la mancanza di consenso come base per i reati contro l’integrità sessuale, come richiesto dalla Convenzione di Istanbul sottoscritta dalla Svizzera nel 2018.
Riflessioni a tutto tondo sulla crisi sanitaria in corso. Tra necessità da considerare e problemi da risolvere
La crisi pandemica da un lato avrebbe rubato il palcoscenico mediatico alle crisi ambientali, in primis la crisi climatica, dall'altro con la crisi economica innescata dal lockdown si sarebbero ulteriormente accentuate le problematiche finanziarie e sociali di molte fasce della popolazione ticinese già in parte fragili.
I Verdi del Ticino sostengono chiaramente l’iniziativa in votazione il prossimo 29 novembre che vuole dare la possibilità alle comunità vulnerabili che hanno subito un danno da parte di una multinazionale con sede sul nostro territorio, di avere giustizia in Svizzera.
Secondo il censimento delle abitazioni vuote al primo giugno 2020 il Ticino con il 2.71% e 6639 abitazioni vuote si trova al secondo posto dei cantoni con il tasso più elevato della Svizzera.
La correzione al rialzo delle limitazioni imposte dal Consiglio di Stato al mondo culturale, dimostrano come la decisione sia stata affrettata. I Verdi del Ticino chiedono più rispetto per il mondo della cultura, che oltre al suo importante ruolo istruttivo, contribuisce in maniera decisiva al benessere della popolazione. Per garantirne la sopravvivenza, i Verdi auspicano aiuti finanziari.
Se si chiedesse a qualsiasi persona di riporre parte del suo stipendio o dei suoi risparmi in un fondo globale per sponsorizzare la fabbricazione di armi, munizioni e altro materiale appositamente studiato per ammazzare quanta più gente possibile, con ogni probabilità risponderebbe di no.
Seguiamo le indicazioni delle Autorità cantonali e federali, ma va detto che è un peccato che i mezzi di comunicazione non diano spiegazioni sul funzionamento del nostro sistema immunitario. Siamo costantemente esortati a cercare una protezione esterna: acquistare maschere, gel idroalcolici, distanziarci, sperare in un vaccino.
Il 29 novembre l’iniziativa contro i commerci bellici verrà sottoposta a voto popolare. Nel Canton Ticino è stato fondato un comitato trasversale a sostegno del SÌ. L’iniziativa è ritenuta facilmente attuabile e necessaria per porre fine agli investimenti nei produttori internazionali di materiale bellico. La Chiesa Evangelica Riformata nel Ticino, diversi partiti, così come il movimento Sciopero per il clima, il SISA e il Gruppo per una Svizzera senza Esercito fanno parte del comitato.
È innegabile che la tendenza in atto negli ultimi anni conferma una polarizzazione della politica sempre più marcata. Semplificando all’estremo, potremmo dire che da una parte dello scacchiere politico abbiamo il blocco nazional-conservatore, dall’altra il fronte progressista-ecologista. Entrambi, con le rispettive sfumature e differenze puntuali.
A livello ticinese, la SA potrebbe generare un circolo virtuoso con ricadute positive su diverse tematiche quali la questione della perdita di terre coltive, la rivalutazione delle professioni agricole, la promozione di un’alimentazione variata e sostenibile, dei mercati locali, delle filiere corte e delle catene di valore brevi e non globalizzate.
“Salvare la linea di collina? Non ne vale la pena”. La risposta alla domanda sembra essere preconfezionata da un “Politburo” altamente miope.
Il prossimo 29 novembre le Giovani Verdi del Ticino esprimeranno un SÌ convinto a entrambe le iniziative in votazione, in nome dell’inderogabile rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
News dalle regioni Verdi
I Verdi di Bellinzona intendono esprimere la loro preoccupazione per le recenti riduzioni di orario decise dal Municipio degli sportelli di quartiere di Gudo e Preonzo che rimarranno così aperti al pubblico unicamente per mezza giornata a settimana.
I Verdi del Locarnese hanno inoltrato alle autorità le loro osservazioni sul programma d’agglomerato del Locarnese di quarta generazione (PALoc 4).
La nostra lista si presenta come una ventata di aria fresca in un contesto politico viziato dalla poca voglia di costruire politiche al passo con i tempi e che sappiano interessare tutte le fasce della popolazione. Un esempio concreto è la poca reattività e lungimiranza con cui fino ad oggi sono state gestite le politiche giovanili e quelle legate alla discriminazione di genere.
I temi legati alla pianificazione del territorio e all’edilizia sia pubblica sia privata sono tra i temi che più hanno caratterizzato la prima legislatura della Nuova Bellinzona e saranno temi di primo piano anche nelle prossime legislature.
Per l’identità di Bellinzona i quartieri sono di fondamentale importanza, non vanno tralasciati pensando solo alla Città. Essi sono paesi, agglomerati, con la propria conformazione geografica, personalità, carattere e socialità
Verdi, ForumAlternativo, Movimento per il socialismo, Partito operaio e popolare e indipendenti, presentano la rosa dei propri candidati e candidate per la lista del Municipio. Particolare attenzione è stata data ad una rappresentanza equilibrata tra quartieri, genere, generazioni ed esperienza politica dentro e fuori i gremii istituzionali.
I Verdi del Locarnese sono molto delusi che il comune di Ascona e il comune di Locarno non hanno considerato in modo adeguato le loro osservazioni inviate 2 anni orsono nell'ambito della consultazione e confermano la loro chiara opposizione alla variante di piano regolatore concernente la zona a destinazione vincolata per contenuti alberghieri (ZDV) ai terreni alla Maggia dove i proprietari intendono ampliare le loro attività.
La pandemia COVID-19 sta influenzando la vita di bambini e giovani in modo profondo. È quindi essenziale generare subito delle solide evidenze empiriche, raccolte attraverso il processo di partecipazione, per supportare e prendere decisioni politiche immediate e mirate.
I Verdi del Locarnese salutano con grande soddisfazione il cambiamento di orario dei mezzi di trasporto pubblico che introduce oggi 13 dicembre tutta una serie di potenziamenti dell'offerta nel Locarnese connessi direttamente o indirettamente con l'apertura della nuova galleria del Ceneri. Ora questo investimento va sfruttato e una politica coerente della mobilità va perseguita.
La speranza di vita1 in Ticino è diminuita drasticamente nel 2020, per la prima volta dal 1918 (influenza “Spagnola”). Infatti gli uomini perdono oltre un anno e mezzo di vita, passando da 82,6 a 80,9 anni, mentre le donne perdono mezzo anno di vita passando da 85,6 a 85,1 anni. Cosa sta succedendo?
Nel testo inviato a tutti i Delegati e a tutti gli enti locali che costituiscono il SACD, informando dell’annullamento dell’Assemblea ordinaria in presenza, si comunicava la necessità di votare il Rapporto del Comitato ed il Preventivo 2021 per corrispondenza tramite apposita scheda allegata, mentre per le altre trattande all’ordine del giorno dell’Assemblea, i temi “possono essere ripresi in un prossimo incontro”.
In data giovedì 10 dicembre 2020, il portale online “Lecco Notizie” annunciava il via del progetto Interreg CITY4CARE (C4C) che vede come capofila per la parte italiana il CRAMS (Centro Ricerca Arte Musica Spettacolo) di Lecco e coinvolti a vario titolo ATS Brianza, ASST Lecco, Università di Pavia, SACD, ECAM e la Città di Mendrisio (?)
L'uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani presenta numerosi vantaggi, tra cui in particolare la riduzione del traffico veicolare, con tutto quanto ne consegue, e la promozione della salute attraverso un'attività motoria.
Il passaggio menzionato non è percorribile né con un passeggino, né tantomeno in bicicletta. Per i ciclisti esistono due alternative per raggiungere la stazione: la via Stazione, priva di una corsia ciclabile (necessaria soprattutto in salita), e la via Francesca, che tuttavia si immette sulla via Verbano molto a ovest rispetto alla Stazione e che, essendo stretta, rende difficoltoso l’incrocio tra automobili e biciclette.
Nelle scorse settimane le nostre forze politiche sono riuscite a concludere con successo un accordo elettorale in vista delle elezioni comunali a Bellinzona. Di conseguenza ci presenteremo con una forte lista unitaria dell’opposizione per il Municipio ed il Consiglio Comunale.
Secondo il censimento delle abitazioni vuote al primo giugno 2020 il Ticino con il 2.71% e 6639 abitazioni vuote si trova al secondo posto dei cantoni con il tasso più elevato della Svizzera.
diversi genitori domiciliati nel quartiere di Gnosca ci hanno segnalato la situazione di disagio recata dalla difficoltà di portare i bambini alla scuola dell'infanzia del Paese a piedi, dovuta al forte traffico presente nei dintorni della scuola dell'infanzia stessa
Alla fine della scorsa estate, nell’ambito della campagna per vari referendum, fra cui quello contro la legge sulla caccia, noi Verdi del Locarnese abbiamo organizzato diverse bancarelle nella città vecchia di Locarno. È stata anche l’occasione per toccare un tema che a noi Verdi sta moltissimo a cuore: quello della biodiversità.
Nel corso del primo fine settimana di ottobre la Città ha dovuto contare i danni del maltempo che ha causato la seconda piena nel giro di poco più di un mese del fiume Ticino.
L’idea di questa interpellanza nasce dal desiderio di fare un piccolo gesto di “affetto” per far sentire il calore del periodo natalizio alla fascia della popolazione più fragile e bisognosa.
I militanti del Forum Altenativo in azione a Bellinzona hanno denunciato pubblicamente un grave sopruso ai diritti democratici fondamentali perpetrato della Polizia comunale di Bellinzona, intervenuta durante l’azione di volantinaggio avvenuta sul suolo pubblico di fronte alla Banca Cler cittadina in Piazza Nosetto
L’ubicazione di questa nuova antenna si trova a 50 metri dalla scuola dell’infanzia dei Saleggi e a poco più di 100 metri dal Liceo cantonale.
La violenza domestica è un problema diffuso anche in Svizzera. Nel suo ultimo rapporto annuale, l’Ufficio federale di statistica (Ust) ha rilevato I seguenti dati assai preoccupanti:
Si è svolta domenica al ristorante Millefiori di Giubiasco l’assemblea annuale dei Verdi del Bellinzonese e Valli. Assemblea che prevedeva la nomina degli organi dirigenziali per il prossimo anno.
Si è svolta ieri nel tardo pomeriggio allo Spazio Elle l’assemblea generale dei Verdi del Locarnese. In un momento d’incertezza e difficoltà rappresentato dalla fragile situazione globale, esacerbata dall’emergenza della Pandemia, i Verdi del Locarnese continuano a lottare attivamente per concretizzare un futuro più resiliente, equo e sostenibile per tutt*.
Una migliore relazione con l’ambiente è oggi più che mai la priorità. In questo momento storico la nostra azione inquinante in particolare per il clima è particolarmente visibile.
Per i gremi e le autorità che contano il progetto è oramai maturo: nel 2040 tra Lugano e Mendrisio saranno in funzione, nei momenti di traffico di punta, sei corsie autostradali.
Il periodo estivo 2020 è quasi agli sgoccioli ed è dunque il momento di tirare un primo bilancio di questa straordinaria (sotto molti punti di vista) stagione turistica nella regione del Locarnese.
risanare un fondo inquinato rappresenta un dovere morale (e legale) di un ente pubblico nei confronti delle future generazioni, ma in questo caso anche e soprattutto a tutela degli abitanti e della fauna e della flora di quel comparto della nuova Città.
I Comuni possono decidere di non più rilasciare licenze edilizie per le antenne, semplicemente non decidendo sulle domande che entrano.
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La Società Navigazione Lago di Lugano licenzia tutti i marinai attivi sul Lago Maggiore a decorrere dal 1° gennaio 2021. Il Consorzio per la navigazione del Lago Maggiore non avrà quindi più dipendenti a Locarno. I verdi del Ticino ritengono la decisione un meschino ricatto. Su chi si vuole fare pressione?