Un futuro dignitoso per le future generazioni

Se dovessimo vivere solo del nostro territorio la Svizzera (indicativamente) non potrebbe contare più di 2.5 mio di abitanti. Se (ancora oggi) possiamo permetterci di vivere oltre le nostre capacità, è solo perché il sistema economico (liberista) ci permette di saccheggiare le risorse di altri Paesi mantenendoli nella povertà. Di fatto, la crescita (obbligatoria in un sistema capitalista) dei paesi ricchi che governano il fondo monetario internazionale può ancora ottenersi (ma per poco) impedendo la crescita dei paesi più depressi. Se sospendessimo gli aiuti ai paesi in via di sviluppo restituendogli l’uso delle risorse del loro territorio, faremmo molto di più per quelle popolazioni di quanto siamo disposti a fare oggi. E ci renderebbe più responsabili nei confronti dell’ambiente.

Il Consiglio Federale ammette (e non potrebbe fare altrimenti) che la Svizzera consuma troppe risorse, ma respinge l’iniziativa per un’economia verde poiché ridurrebbe i consumi e ne risentirebbe l’intera economia… Come dire che stiamo negando un futuro dignitoso alle prossime generazioni, ma stiamo troppo bene per preoccuparcene. Questa irresponsabilità politica è la conseguenza di un elettorato che valuta ancora i suoi rappresentanti sulla base dell’aumento del PIL invece che della qualità di vita dei cittadini. È dagli anni ’80 che queste due componenti ormai non seguono più la stessa curva, e la differenza ha potuto essere occultata solo alterando il senso percepito della parola ‘benessere’.

Mai come oggi tante informazioni scientifiche sembrano significare così poco per il futuro dell’umanità. La politica e la lobby economica continuano a cercare di convincere la gente che l’economia sta andando bene. Ma col tempo, la verità di ciò che sta avvenendo prevarrà. Quello che la Svizzera, con questa iniziativa, vuole anticipare diverrà a breve una priorità per tutti gli stati del mondo. Semplicemente perché non vi è altra scelta percorribile.

 Paolo Bernasconi, Consigliere comunale Bellinzona I Verdi