Respiri piano per non….soffocare!

 

La problematica dell’inquinamento dell’aria è seria e genera gravi conseguenze sanitarie ma al governo non sembra interessare…

 

I Verdi del Ticino insistono nel voler invitare il governo ticinese a prendere con più serietà un problema che attanaglia il territorio ticinese da troppo tempo, di aggiornare con le vere priorità la loro agenda politica e di cercare con rinnovato impegno delle soluzioni anche in collaborazione con le autorità della vicina penisola. Intestardirsi con la politica dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia e aspettare che l’evento meteorologico di turno possa risolvere il problema non è un atteggiamento serio.

Oggi per il nostro pianeta è un giorno infausto: non solamente ricorre l’overshooting day, giorno in cui abbiamo già consumato tutte le risorse che il nostro pianeta può produrre in un anno, ma ci tocca anche “celebrare” il 7 giorno di fila nel quale il nostro Ticino supera le soglie massime di ozono permesso in Svizzera.

I valori tendono ad aumentare in maniera sempre più preoccupante, cosi come l’inquietudine dei cittadini.

Ma purtroppo siamo ancora costretti a constatare l’immobilismo del nostro governo che non sembra intenzionato a intervenire in maniera determinata. Per contenere i livelli di ozono bisogna intervenire a livello di mobilità nel nostro cantone, le soluzioni già più volte proposte sono molteplici, ma andrebbero applicate in maniera combinata e per un lasso di tempo importante per vedere dei benefici duraturi (pensiamo all’introduzione della figura del manager del traffico, ai bus navetta pensati per i frontalieri, al car sharing, l’obbligo di circolazione a targhe alterne al miglioramento della rete dei trasporti pubblici, alla mobilità dolce, …).