(Troppo) Cara cassa malati
/Per i Verdi del Ticino questo aumento dei premi di cassa malati è totalmente sproporzionato e in buona parte ingiustificato. La cassa malati unica con premi proporzionali al reddito è la soluzione per un contenimento rapido e duraturo dei costi.
Puntuale come i treni svizzeri di qualche anno fa, ci viene servito un piatto salato, salatissimo. Ieri sono stati annunciati i dettagli concernenti il rincaro dei premi delle casse malati: se a livello svizzero il rincaro medio è tutto sommato modesto, dello 0.2% a livello svizzero, in Ticino subiremo l’ennesima stangata. Come sempre il nostro Cantone è uno dei più penalizzati, con un rincaro del 2.5%.
Il dramma è servito, a maggior ragione se si considera che la stangata arriva in un anno elettorale, che normalmente coincide con un aumento contenuto dei premi (per poi avere un’esplosione dei costi l’anno seguente). Nel nostro cantone le famiglie del ceto medio spendono annualmente di più per i premi delle casse malati rispetto a tutte le imposte sommate. Si tratta di cifre da capogiro per una classe media che non fa altro che impoverirsi, anche a causa di salari significativamente inferiori al resto della Svizzera. Non dimentichiamo poi che i premi delle casse malati non sono contemplate nel paniere per il calcolo del rincaro. In sostanza, una delle maggiori spese per le famiglie in Svizzera, è esclusa dai calcoli sul costo della vita: una distorsione di fondo che va corretta quanto prima. La mancanza totale di trasparenza del sistema di calcolo dei premi che priva ora il Canton Ticino della possibilità di un controllo reale dei costi e la sproporzione delle riserve sono altri elementi che contribuiscono ad alimentare una forte mancanza di trasparenza del sistema attuale.
Ci opponiamo fermamente a questa deriva e alla medicina-business dove è l’offerta privata spesso sovradimensionata a determinare i costi. Una cassa malati unica, sul modello della SUVA, è la soluzione che vogliamo portare a Berna. I premi della cassa malati devono inoltre essere proporzionali al reddito perché gli esperti ci avvertono, già oggi esiste una medicina a due velocità a seconda delle possibilità finanziarie dei cittadini e delle cittadine. Per fare questo cambiamento sono però necessarie nuove maggioranze politiche a Berna.