Interrogazione a Locarno sul Bike sharing
/INTERROGAZIONE: Bike Sharing, possibile bilancio dei primi 6 mesi ?
Egregio signor sindaco, onorevoli signori municipali,
Premessa e motivazione
Il Consiglio Comunale di Bienne, con la risoluzione del 1 giugno 2016 ha deciso di prolungare ed estendere il contratto a Intermobility SA, la società che ha sviluppato e fornito Velospot alla cittadina bernese e a Locarno. Il legislativo di Bienne ha deciso di trasferire completamente la gestione e la manutenzione di Velospot alla ditta Intermobility SA a partire da subito a causa di alcuni punti deboli del sistema di lucchettaggio (catenaggio elettronico) che ha generato furti di biciclette e atti di vandalismo, lasciando molti utenti insoddisfatti. La città di Bienne resterà comunque proprietaria delle biciclette e delle postazioni. Intermobility dovrà in cambio modernizzare il sistema. A questo scopo tutta la flotta di biciclette di Bienne sarà rinnovata entro fine giugno con lucchetti di ultima generazione.
Siccome siamo alla scadenza dei 6 mesi dell’esperienza Bikesharing con Velospot a Locarno, che ci risulta è stata ben accolta dalla popolazione, desidereremmo da parte dei responsabili una prima valutazione dell’esperienza Bikesharing con Velospot.
Richiesta
Dopo queste premesse e sulla base delle facoltà conferiteci dal ROC ci permettiamo pertanto di porre al Municipio le seguenti domande:
1. Il Municipio è al corrente del problema di lucchettaggio di Velospot e della decisione del Consiglio Comunale di Bienne del 1° giugno di estendere il contratto a Intermobility e rinnovare tutta la flotta di biciclette?
2. Anche a Locarno si sono verificati furti a causa della vulnerabilità del sistema di lucchettaggio, o sono stati perpetrati atti di vandalismo?
3. Anche da noi le biciclette o i lucchetti saranno rinnovati?
4. Sono stati sottoscritti accordi con LOSEMOS come si prospettava nel MM 70 della scorsa legislatura?
5. Si può già stilare una statistica delle postazioni più gettonate? Qual è l’utilizzo giornaliero?
6. Siccome le biciclette sostano all’addiaccio, ci chiediamo se non vengano danneggiate dalle intemperie. La pioggia già ha arrugginito alcune viti, il sole cocente probabilmente causerà il precoce danneggiamento della sella e dei manici del manubrio. Per questo motivo non sarebbe auspicabile progettare dei tettucci facilmente amovibili assieme alle postazioni? Sarebbe oltremodo comodo per gli utenti che troverebbero le biciclette all’asciutto dopo un temporale o dei sellini non proprio bollenti nelle giornate di sole estivo.
7. Come descritto nel PALoc 3, sussiste la possibilità di creare una rete di Bike Sharing di agglomerato, estendendo il progetto per promuovere una mobilità lenta. Una simile rete dev’essere coordinata e la compatibilità del sistema Bike Sharing è importante. Se nei comuni confinanti il progetto viene messo a concorso, cosa che non è avvenuta nel nostro comune, e viene scelto un altro sistema, si veda Nextbike o Publibike (sistemi adottati in alcune grandi città svizzere), esiste la compatibilità con Velospot? Un utente che arriva alla Stazione FFS, potrà lasciare ad Ascona la bicicletta noleggiata al suo arrivo a Muralto? Si potranno proporre servizi comuni e coordinati fra sistemi diversi?
Per I Verdi
Francesca Machado-Zorrilla
Pierluigi Zanchi