Rifiuti, la Città faccia la sua parte
/Con un anno di ritardo rispetto a quanto previsto il Municipio ha finalmente deciso di proporre al Consiglio Comunale il messaggio concernente il nuovo regolamento sui Rifiuti. Il messaggio come presentato contiene tuttavia diverse criticità e non permette alla Città di figurare tra le realtà che mirino alla sostenibilità ambientale e una transizione verso un’economia circolare. I rappresentanti de I Verdi e del Partito Comunista in consiglio comunale hanno quindi optato per una serie di emendamenti volti a permettere a Bellinzona di intraprendere la giusta via verso la prevenzione dei rifiuti e la loro eventuale valorizzazione. Ma non solo, ritengono importante che la nuova Bellinzona sia una Città attenta a una delle più grandi sfide del nostro tempo. Non si può pensare ragionevolmente ai rifiuti come semplicemente una risorsa da termo valorizzare senza che questa abbia pesanti conseguenze per l’uomo e per l’ambiente. Così come una sfida così importante non potrà essere scaricata unicamente sulle spalle dei singoli cittadini che non hanno spesso le risorse e la possibilità di agire in maniera differente.
Nel concreto ecco gli intendimenti dei principali emendamenti proposti:
* Prevedere la raccolta dell’umido domestico che può fungere da ottimo “carburante” per il biogas
* Annoverare tra i rifiuti riciclabili (e da riciclare) anche la plastica che sarà quindi possibile consegnare all’ecocentro e andrà riciclata.
* La frequenza delle raccolte separate a domicilio (in particolare della carta) non potrà essere inferiore a ciò che avviene oggi nei singoli quartieri. Puntiamo ad un aggregazione al rialzo dei servizi, non certo ad una riduzione.
* Differenziazione della tassa base per le persone giuridiche sulla base del tipo di attività svolta e sulla base del numero d’abitanti equivalente. Attività immateriali non possono essere paragonate ad attività industriali.
* Istituzione di una tassa sulle grosse superfici di commercio al dettaglio che producono ed esternalizzano i costi dei rifiuti su i cittadini. Possibilità di ridurre tale tassa a seguito di comportamenti volti a ridurre i quantitativi di rifiuti.
* Obbligo di pagamento dei sacchetti di plastica su suolo comunale.
* Obbligo di utilizzo di stoviglie e bicchieri riciclabili e multiuso durante le manifestazioni.
* Stabilire la tassa sul sacco sulla base del peso medio degli stessi, in modo che la tassa risulti veramente causale.
Ronnie David
Marco Noi
Alessandro Lucchini